La villa unifamiliare sorge a qualche centinaio di metri dal mare nel cuore del polmone verde versiliese, in un contesto rurale caratterizzato da vegetazione d’alto fusto tipica della macchia mediterranea, e insediamenti a macchia con ville e parchi che segnano l’ambito di Roma Imperiale.

Il progetto della villa, risalente al 1959, è caratterizzato da un impianto geometrico a lati obliqui, autentica particolarità che rende il corpo di fabbrica assolutamente unico e riconoscibile. Al suo interno le funzioni abitative si sviluppano su 3 piani fuori terra, con distribuzione degli spazi comuni al piano terreno e camere e servizi accessori ai piani superiori, per una superficie totale di circa 400 mq.

Facente parte del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale, l’edificio è stato oggetto, in seguito ad alcune modifiche che l’hanno visto protagonista nel primo cinquennio degli anni ‘70, di un definitivo intervento di restauro e risanamento conservativo, volto a migliorarne l’aspetto sia esteriore che interiore avendo cura di preservare le caratteristiche tipologiche del fabbricato, aumentandone però la capacità insediativa, elevandone lo standard abitativo mediante l’insediamento di funzioni a scopo ricreativo (quali piscina e campo da tennis), e valorizzando il contesto naturalistico in cui è inserito, parte dell’ ingente patrimonio forestale originariamente presente nella Toscana settentrionale.